Vladek Cwalinski racconta il paesaggio dolomitico utilizzando una tecnica mista in cui impiega grafite, acquerello, tempera e tempera all'uovo su carta incollata e pressata su tavola di larice. Trovate di seguito una breve descrizione della sua opera tratta dal catalogo della sua mostra Cortina e dintorni - Il giorno della marmotta.
[...] questo mi sembra un punto davvero nodale per intendere la sua opera — Cwalisnki non è solo un pittore amante dell'alpinismo, frequentatore dei luoghi della montagna, sperimentatore diretto della luce e dei modi attraverso i quali essa perviene a strutturare le forme, ma egli è prima di tutto, per formazione e passione, uno storico dell'arte. Uno storico dell'arte, come egli ama definirsi, «che ha iniziato a dipingere». Ne consegue che il suo approdo alla pittura sia stato profondamente influenzato, predeterminato da una conoscenza meticolosa e da una consapevolezza attenta del panorama diacronico dell'arte italiana e internazionale, circostanza che ha avuto esiti importantissimi nella sua produzione.
Vladek Cwalinski è nato a Milano nel 1969. Si laurea in storia dell'arte contemporanea all'Università Cattolica di Milano nel 1996. È inoltre giornalista e critico d'arte. Dal 2012 dipinge a tempo pieno e non riesce più a farne a meno. Vive e lavora prevalentemente a Milano.